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Da Angela (Lansbury) a Jessica (Fletcher)

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ladyj.
view post Posted on 24/6/2008, 21:28




Da Angela (Lansbury) a Jessica (Fletcher)

Dall’Europa natale all’America adottiva, una carriera costellata di successi


Quale miglior debutto per un’attrice in erba di una nomination all’Oscar? È quanto accadde ad Angela Lansbury nel 1944 quando, sotto contratto con la Metro Goldwin Mayer, a soli 19 anni sfiorò la conquista del prestigioso riconoscimento per la sua interpretazione nel film di George Cukor “Angoscia”, dove esordiva nei panni di una servetta bisbetica e superba al fianco di Ingrid Bergman.

Una conferma eccellente arrivò l’anno successivo, con una seconda nomination all’Oscar per il film “Il ritratto di Dorian Gray”, adattamento del romanzo di Oscar Wilde, e la vittoria del Golden Globe come miglior attrice non protagonista. Qui Angela recitava al fianco di sua madre, l’attrice Moyna MacGill, e a star del calibro di George Sanders.

Da Londra agli States
Nata a Londra nel 1925, la giovanissima Lansbury era approdata negli Stati Uniti nei primissimi anni Quaranta insieme alla sua famiglia, per sfuggire ai bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale.
A New York aveva trovato impiego come commessa nel reparto cosmetici di un grande magazzino. Tuttavia, decisa a completare gli studi londinesi di recitazione, riuscì a frequentare la Scuola d’Arte Drammatica Feagin di Manhattan.

Intepretazioni memorabili
Oltre ai ricordati “Angoscia” e “Il ritratto di Dorian Gray”, con la MGM la Lansbury girò altri film importanti, principalmente da interprete secondaria, ma sempre in parti piuttosto impegnative.
Particolarmente abile nell’impersonare personaggi più vecchi di lei, ha dato una delle prove memorabili in “Va’ e uccidi” (1962; il remake del 2004 s’intitolava “The Manchurian Candidate”), dove incarna il ruolo della madre manipolatrice del protagonista, il sergente Raymond Shaw. All’epoca la Lansbury aveva 37 anni e l’attore che impersonava suo figlio, Leonard Darvey, solo 34! È stata questa performance a farle guadagnare la terza nomination all’Oscar. A detta della Lansbury stessa, fu questo il film più significativo al quale l’attrice abbia partecipato.
Ma è stata forse la parte di co-protagonista nel film Disney “Pomi d’ottone e manici di scopa” (1971) a donarle un primo assaggio di popolarità mondiale, almeno presso il pubblico più giovane.

La vita privata
Frattanto, Angela aveva contratto ben due matrimoni: il primo, di brevissima durata, nel 1945, con l’attore Richard Cromwell, dal quale divorziò nel 1946 a causa, pare, dell’omosessualità non dichiarata del marito; il secondo nel 1949 con Peter Shaw, suo attuale marito, dal quale ha avuto due figli.

Gli anni di Broadway
Discorso a parte merita il suo impegno teatrale: dopo l'esordio a Broadway nel 1957 nel ruolo della moglie di Bert Lahr in “Hotel Paradiso”, bisogna aspettare il 1964 per il suo primo musical, "Anyone Can Whistle", che a onor del vero chiuse dopo sole 9 repliche. La riscossa arrivò però nel 1966 con “Mame”, che le è valso il premio Tony come miglior attrice in un musical.
Negli anni successivi conquisterà ben 3 Tony Awards, (per “Dear World” nel 1969, “Gypsy” nel 1975 e per “Sweeney Todd” nel 1979), a conferma del suo innegabile talento per il musical e le commedie. Chi non l’ha mai sentita cantare può farsi un giro su YouTube, dove sono raccolte alcune sue piacevolissime interpretazioni canore.

Attiva anche come doppiatrice, Angela Lansbury ha prestato la sua voce in diversi film d'animazione, da “La Bella e la Bestia” a “L'ultimo unicorno” e “Anastasia”.

La Signora in giallo
Last but not least, nel 1984 arriva il debutto come “Signora in giallo”, per la prima di 12 trionfali serie nei panni di Jessica Fletcher, sagace vedova che da famosa scrittrice di gialli diventa una investigatrice dal fiuto infallibile. Il telefilm, di cui a partire dal 1992 la Lansbury è diventata anche regista, è stato prodotto dalla CBS e trasmesso pressoché in tutto il mondo.

Ironia della sorte: la parte di Jessica Fletcher era stata offerta precedentemente a Jean Stapleton e Doris Day, che la rifiutarono. Mentre la Lansbury, che la accettò, è diventata non solo immensamente più popolare di quanto già fosse, ma anche una delle attrici più premiate e pagate d’America.
Nel palmares della “Signora in giallo” figurano ben 6 Golden Globe (più 4 nomination) e 12 nomination all’Emmy Award come miglior attrice in un telefilm.


Oggi la Lansbury ha 82 anni e occupa buona parte del suo tempo nel sostenere importanti cause umanitarie. Questo non significa che abbia abbandonato il palcoscenico: da quando, nel 1996, la serie di telefilm della “Signora in giallo” ha chiuso, Jessica Fletcher è tornata protagonista di quattro film per la tv: “Vagone letto con omicidio” (1997), “Appuntamento con la morte” (2000), “L'ultimo uomo libero” (2001) e “La ballata del ragazzo perduto” (2003). Segno evidente di un successo che, grazie alla delicata ma energica interpretazione della Lansbury, continua a raccogliere consensi e simpatia.


Lucia Basile


questo e' un'articolo che ho trovato sul website della de agostini. :rolleyes:
posto l'indirizzo, ci sono anhe alcune foto di angela .
http://www.deagostiniedicola.it/frontend/c...at=2&artID=1169
spero vi piaccia!! ;)
 
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