Letture, cosa state leggendo al momento?

Il punto di rottura di Daphne Du Maurier
Raccolta di 8 racconti in cui l'autrice, per citare le note di copertina, "coglie i personaggi nel momento in cui il legame tra ragione ed emozione è sul punto di spezzarsi". Non tutti coinvolgenti allo stesso modo, fra questi il migliore è proprio l'ultimo, "I magnifici": breve e ammaliante come una fiaba. Molto coinvolgenti anche “L’alibi”, “Le lenti azzurre” e “Lo stagno”.. Gli altri li ho trovati meno interessanti per quanto riguarda l’intreccio nonostante la prosa della Du Maurier resti sempre accattivante, soprattutto nelle descrizioni del paesaggio.. Decisamente noioso invece “L’arciduchessa”..

Voto: 2 e 1/2 su 5

ora mi butto sull'Agathona Christie che è sempre una garanzia: Il terrore viene per posta

Il terrore viene per posta di Agatha Christie
Nonostante il personaggio di Miss Marple compaia solamente nelle ultime pagine, ho trovato questo giallo della Christie molto avvincente grazie alla simpatica coppia di protagonisti e a una trama ben costruita. Mi appassionano particolarmente i gialli quando si sviluppano in spazi ristretti e che coinvolgono piccole comunità perché si percepisce il gusto della sfida che l’autore lancia a se stesso e al lettore. Ancora una volta l’ha vinta la Christie poiché mi ha mandato totalmente fuori strada nella risoluzione del caso…
Voto: 3/5

La morte nel villaggio di Agatha Christie
Un villaggio di poche anime (peccatrici), tradimenti, vecchiette pettegole e spione, vicari-detective, biblioteche, giardini sul retro, sentieri.. Tutti gli ingredienti giusti per un classico giallo dal sapore genuino.. Il bello dei romanzi della Christie è che non tradiscono mai le aspettative e soddisfano il palato come un soufflè dopo una cena succulenta... Questa volta avevo intuito perfino il colpevole ma non avevo capito la dinamica del delitto...
voto: 4/5

L'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie
Zia Agathona è un genio! Dopo "Dieci piccoli indiani" non credevo potesse riuscire a sorprendere così il lettore! Ho perso un'altra partita...
Mi piace inoltre quel mondo "semplificato" della Christie, all'interno del quale si muovono i personaggi e dove tutto torna senza obiezioni.. è quasi rassicurante...
PS.: Per chi volesse leggerlo attenzione alle prime righe della postfazione (peraltro ottima).. Per errore verso la fine della lettura c'ho gettato un occhio e mi sono rovinato la sorpresa finale...
Voto: 5/5

Poirot non sbaglia di Agatha Christie
Ancora zia Agatha... Ho trovato come sempre piacevole la lettura ma troppo macchinosa la trama di questo romanzo.. Rispetto ad altri è senz'altro un po' sottotono e quest'impressione sembra pure trovare conferma nelle parole stesse dell'autrice, per bocca di Poirot: "Ci sono giorni in cui la morte manca di senso artistico". E ancora, quasi come se volesse scusarsi, la Christie, per bocca dell'ispettore Japp, si rivolgerà all'investigatore belga (e quindi anche al lettore) esclamando "Non si può avere tutte le volte un bel delitto!" Certo è che, alla fine, tra giochetti e "doppi fondi", riesce a fartela sotto il naso ancora una volta...!
Voto: 3/5

cercavo un buon libro da leggere e sbirciando qui,mi hai fatto venire la curiosita' di leggere questo!!!
domani vado in libreria a prenderlo!!!

Non te ne pentirai, se ti piace il giallo classico.. attenta alla postfazione.. tieni duro e non sbirciare!

Ultime letture:

La camera azzurra di George Simenon
Non mi ha lasciato granché, onestamente speravo in qualcosa di più...

Madame Bovary di Gustave Flaubert
Letto dopo averlo abbandonato più volte nel corso degli anni.. Bellissimo!

I Parassiti di Daphne Du Maurier
Seppur scritto benissimo, con personaggi delineati a dovere, non sono riuscito ad appassionarmi affatto alle vicende dei tre protagonisti... Anche perché in questo libro succede ben poco... Ho apprezzato però l'utilizzo della prima persona plurale come io narrante che rafforza maggiormente il legame dei tre fratelli, quasi fossero diverse sfaccettature di un unico essere. Ma ciò che principalmente manca a questo romanzo è un intreccio che porti il lettore da qualche parte...alla fine si ha la sensazione che l'opera ristagni su se stessa e si disperda a largo

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Onestamente, non ne avevo neanche mai sentito parlare