Cinestar :: Angela Lansbury forum italiano

Letture, cosa state leggendo al momento?

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ladyj.
view post Posted on 30/9/2008, 12:45




CITAZIONE (dona68 @ 30/9/2008, 13:06)
cara Ladyj,
se ti piacciono i gialli garbati leggi P.D.James qualunque titolo dato che ce sono molti.

me ne consigli qualcuno in particolare? :rolleyes:
 
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dona68
view post Posted on 30/9/2008, 19:22




me ne consigli qualcuno in particolare?


i figli degli uomini morte di un medico legale un gusto per la morte
Buona lettura

te la riscrivo perchè è venuto tutto attaccato


I FIGLI DEGLI UOMINI

MORTE DI UN MEDICO LEGALE

UN GUSTO PER LA MORTE

E' UNA SCRITTRICE PROLIFICA E TUTTI QUELLI CHE HO LETTO NEGLI ANNI MI SONO PIACIUTI PERSINO QUELLI DEGLI ANNI '60 LETTI OGGI NON RISULTANO DATATI.

 
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Phedefico
view post Posted on 27/10/2008, 14:23




La conquista dell'inutile di Werner Herzog
Non so chi di voi conosce il regista tedesco Werner Herzog. Siamo alla fine degli anni '70. Improvvisamente, come d'istinto, Herzog vede chiara un'immagine nella sua testa: una nave sulla cresta di una montagna. Quest'immagine dovrà diventare realtà. Parte per la foresta vergine in Amazzonia, arruola gli indios del luogo, si munisce di funi e cavi d'acciaio e porta in cima a una montagna un battello a vapore. Punto. Tutto questo diventa un film meraviglioso: Fitzcarraldo con Klaus Kinski e Claudia Cardinale! Bellissimo! E questo libro è il diario che Herzog ha tenuto nei tre anni di lavorazione dell'opera.
Ci sono delle pagine bellissime, descrizioni meticolose delle sensazioni provate dall'autore che per molto tempo rimane estraneo al mondo "civilizzato" instaurando un rapporto con la natura molto controverso. Quello che mi ha colpito, non avendo mai tenuto un diario, è il bisogno che traspare di mettere tutto nero su bianco.. Solo scrivendo riesco a raggiungere me stesso, dice a un certo punto Herzog.

"C'è un problema grave con Laplace. Mi ha preso da parte e mi ha detto che W. litiga continuamente con lui, e che non può continuare a lavorare in questo modo e se ne vuole andare. L. dice di voler appiattire il dislivello finchè non rimarrà soltanto una pendenza del dodici per cento, cosa che però gli darebbe l'aspetto della lingua di terra di un istmo. Io gli ho detto che non avrei accettato perchè in quel modo sarebbe andata persa la metafora centrale del film. Metafora di che, mi ha chiesto lui. Gli ho detto che non lo sapevo, che era soltanto una grande metafora. Forse si tratta semplicemente di un'immagine che sonnecchia dentro ciascuno di noi e io sono soltanto colui che la mette in contatto con un fratello che non ha ancora conosciuto."

 
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Phedefico
view post Posted on 30/10/2008, 10:44




Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle
L'investigatore più famoso di Londra, Sherlock Holmes, alle prese con una ricca famiglia del Devonshire, i cui eredi sembrano minacciati da una maledizione che incombe inesorabile sulle loro vite: un mastino gigantesco e demoniaco... E' il primo romanzo di Doyle che leggo con protagonista il celebre detective. Francamente l'intreccio giallo della vicenda non mi ha coinvolto granchè, ho trovato la risoluzione del caso abbastanza prevedibile, ma comunque poco intrigante. Oltretutto la figura di Sherlock Holmes non mi è rimasta particolarmente simpatica: austero, con poco umorismo, estremamente sicuro di sè e delle proprie deduzioni... (meglio la Fletcher :P ) Resta comunque una lettura piacevole, un libro ben scritto, soprattutto sul piano delle ambientazioni; la descrizione della campagna inglese, la fredda e misteriosa brughiera che evoca fascino e paura allo stesso tempo.. uno sfondo ideale per una vicenda del genere che mi ha riportato subito alle atmosfere della Bronte di Cime Tempestose.
 
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Phedefico
view post Posted on 6/11/2008, 12:03




Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Le vicende del burattino Pinocchio sono note a tutti.. A chi di noi non è stato detto almeno una volta da piccoli "se dici le bugie ti cresce il naso" o "se non studi diventi un asino come Pinocchio"?... Mi sono approcciato a questa lettura cercando di lasciare tutte le immagini preconcepite che avevo della storia, così come me l'hanno raccontata i grandi, Disney, le illustrazioni, le pubblicità, i proverbi, le trasposizioni animate e cinematografiche... Ho scoperto un libro fantastico, fuori dall'ordinario, diverso da ogni altro libro per bambini.. Come in ogni favola che si rispetti, anche qui c'è la magia e i lieto fine, ma tutto si mescola col quotidiano più quotidiano: la campagna toscana, la bottega di un falegname, i carabinieri, i contadini, la scuola, i maestri burberi... Surreali sono i personaggi che Pinocchio inconta lungo tutto il suo viaggio, il grillo parlante, la volpe e il gatto, il granchio, il tonno, il corvo, la lumaca.... Ognuno di loro conosce già Pinocchio, la sua poca affidabilità e la facilità con la quale ogni volta disubbidisce alle promesse date. Sull'insegnamento pedagogico del libro non mi prolungo più di tanto: sicuramente "educa", capisco anche perchè sia stato, e continui tuttora, a esser preso d'esempio per i "bambini disubbidienti" e poco volenterosi a scuola, come si dice in Toscana "bighelloni". Il bello di Pinocchio è che non viene al mondo già consapevole di tutto, ma ogni volta fa di testa proprio, seppur sbagliando.. Leggendolo mi sono posto una domanda: i bambini oggi riescono a stupirsi ancora di certe storie abituati a tutto come sono?
 
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Phedefico
view post Posted on 7/11/2008, 14:45




Addio all'estate di Ray Bradbury
"Ci sono giorni che somigliano al riprender fiato, al trattenere il respiro e lasciare il mondo in attesa. Ci sono estati che non vogliono finire".. In questa sospensione teporosa si muovono il tredicenne Douglas e l'ottantenne Quatermain. I Giovani, timorosi di crescere, e i Vecchi, con la loro paura di morire. L'uno incomprensibile ed estraneo agli occhi dell'altro, andranno via via specchiandosi e confondendosi capendo che nel crescere e nel morire non vi è niente di così innaturale... Un bel tema affrontato da un Bradbury ultraottantenne (e si sente) ancora padrone di una scrittura intima e poetica ma con uno sguardo sempre più malinconico al passato, alla giovinezza. Senza tristezza, l'ho letto col sorriso sulle labbra. Bella l'immagine prepotente dell'orologio municipale che sovrasta sulla città:

"L'ultima vibrazione della grande campana sbiadì. [...] Il grande, terribile orologio del Municipio. [...] Il grande orologio a luna piena era simile a un mulino. Setacciava i grani del tempo, quelli più grossi dei secoli e quelli più minuscoli degli anni, fino ai chicci piccolissimi delle ore e dei minuti, e li macinava, spargendo ai quattro venti il polline del Tempo; poi i venti freddi l'avrebbero spruzzato dappertutto sulla città, come polvere. Le spore inviate dall'orologio si attaccavano alla pelle per coprirla di rughe, alle ossa per farle crescere a dimensioni spaventose, ai piedi perchè le dita sbucassero dalle scarpe come cime di rapa. Oh, la grande macchina al centro della città dispensava il Tempo con il soffio delle stagioni. L'orologio! Ecco lo strumento che prosciugava la vita, che la rovinava. Faceva balzare la gente dal letto e la inseguiva come un mastino, dalla scuola alla tomba. [...] Anche nella notte più chiara era avvolto dalla nebbiolina del suo bagliore luminoso, antico. S'innalzava sulla città come un grande e oscuro tumulo funerario, attratto al cielo dal richiamo della luna, e con voce addolorata contava i giorni che non erano più e quelli che non sarebbero più venuti, invocando gli autunni in cui la città era stata giovane e tutto aveva avuto inizio, senza fine."
 
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FedeFletcher
view post Posted on 9/11/2008, 19:47




SALVEEEEEE!!! Cosa ne pensate di "UNA RECVITA QUASI PERFETTA", il nuovo libro della Fletcher???? Di quel poco che ho potuto leggere, cioè l'inizio, mi sembra davvere interessante!!!!!! image image image La regina delle scrittrici!!!! image image image
 
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Phedefico
view post Posted on 10/11/2008, 13:54




CITAZIONE (FedeFletcher @ 9/11/2008, 19:47)
SALVEEEEEE!!! Cosa ne pensate di "UNA RECVITA QUASI PERFETTA", il nuovo libro della Fletcher???? Di quel poco che ho potuto leggere, cioè l'inizio, mi sembra davvere interessante!!!!!! image image image La regina delle scrittrici!!!! image image image

Non l'ho ancora acquistato... non saprei dirti. Comunque, in generale, questi libri non mi convincono granchè <_<
 
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Phedefico
view post Posted on 10/11/2008, 14:18




Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
Dieci persone che non si conoscono fra loro, dal passato oscuro, vengono invitate a trascorrere un periodo di vacanza su una piccola isola sperduta. Tagliate dal resto del mondo, in poche ore, cadranno una a una, vittime di un'inesorabile filastrocca per bambini...
Il miglior giallo che abbia mai letto. Divorato in poche ore (è stato difficile ieri pomeriggio interromperlo per andare a lavoro...). La storia, dal ritmo ben scandito, corre via veloce, senza perdersi in inutili descrizioni superflue.. Per tutto il tempo della lettura ho sperato di non imbattermi in un finale assurdo e deludente: non è stato così. Mi sono scervellato quanto ho potuto per scoprire che, infine, la soluzione era una fra le più logiche possibili. Al di là della conclusione, comunque di fondamentale importanza in un romanzo giallo, mi sono divertito nel leggerlo, nel vedere i dieci protagonisti cadere uno dopo l'altro come i mattoncini di un domino... Sadico piacere? Non saprei. Ma credo di essermi avvicinato molto allo spirito della scrittrice che si è divertita a macchinettare una storia assurda ma realistica, a giocare con la vita di dieci persone come fossero pedine su una scacchiera, esattamente come "l'artista del delitto" che c'è dietro alla vicenda... Mai autore e "protagonista" si erano così ben somigliati... Alla fine potresti dire che l'assassino è proprio la Christie... Geniale!!
 
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dali85
view post Posted on 10/11/2008, 16:29




....il libro della Christie che più mi piace....
 
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Phedefico
view post Posted on 11/11/2008, 14:33




CITAZIONE (dali85 @ 10/11/2008, 16:29)
....il libro della Christie che più mi piace....

Concordo! fra gli altri che ho letto per ora è il migliore
 
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Phedefico
view post Posted on 11/11/2008, 15:04




L'uomo che piantava alberi di Jean Giono
L'ho acquistato ieri in libreria, mi ha colpito il titolo, l'ho trovata un'immagine poetica. Un breve racconto di cinquanta pagine, semplice nella scrittura come nella storia che narra. Semplice è il gesto del protagonista, un pastore solitario che pianta semi per far crescere alberi laddove Dio non ha provveduto a far nascere.. E' il gesto di un uomo felice, che impegna tutto il suo tempo, la sua fatica, la sua ostinazione in qualcosa che non gli renderà nulla personalmente.. Sembra un concetto inconcepibile, abituati come siamo a spendere fatica, tempo e costanza in attività che solitamente ci danno un sicuro guadagno... Agire per puro amore. Straordinario. Uno spunto per tante riflessioni, lo consiglio a tutti!

"Perchè la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni. Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l'dea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili, ci troviamo allora, senza rischi d'errore, di fronte a una personalità indimenticabile".
 
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ladyj.
view post Posted on 11/11/2008, 18:43




CITAZIONE (FedeFletcher @ 9/11/2008, 19:47)
SALVEEEEEE!!! Cosa ne pensate di "UNA RECVITA QUASI PERFETTA", il nuovo libro della Fletcher???? Di quel poco che ho potuto leggere, cioè l'inizio, mi sembra davvere interessante!!!!!! image image image La regina delle scrittrici!!!! image image image

io non l'ho ancora acquistato!!! :(
com'e' fedefletcher sto libro? :B):
a me piacciono,perche' non ti convincono phede. :unsure:

ho acquistato da poco il nuovo libro di Alberto Angela su Roma.
da quel poco che ho letto sembra davvero interessante
 
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Phedefico
view post Posted on 12/11/2008, 12:02




CITAZIONE (ladyj. @ 11/11/2008, 18:43)
a me piacciono,perche' non ti convincono phede. :unsure:

Non mi sembrano scritti granchè bene, spesso l'intreccio giallo è banale e il finale deludente. In più il personaggio della Fletcher si discosta un po' da quello del telefilm, che invece noi conosciamo molto bene... Comunque gli ultimi non li ho letti, magari sono migliorati ^_^
 
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FedeFletcher
view post Posted on 13/11/2008, 19:28




image No no... ogniuno ha le propire idee e mi sembra giusto così... il libro è ambientato in una casa dove viene organizzata una recita con delitto e... no, no forse sto parlando troppo..quando ne avete la possibilità compratelo e ditemi la vostra opinione!! image image
 
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84 replies since 13/6/2008, 12:17   586 views
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